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Il percorso verso la Certificazione INCOSE – La testimonianza di Baker Hughes [di Irene Martinelli]
31 Ottobre 2021 | Gabriele Giovani
Il periodo di preparazione all’esame Incose per la certificazione CSEP è stato uno dei più stimolanti, ma al contempo impegnativi, della mia carriera lavorativa. Conciliare il lavoro con lo studio non è né semplice né scontato, ma di sicuro ne vale sempre la pena!
Soprattutto se la propria azienda crede fermamente nella formazione e in particolar modo nel ruolo e nel contributo che una figura come il Systems Engineer dà alla proficua realizzazione di progetti complessi, garantendone il successo.
È questo il caso di Baker Hughes, il cui apporto nell’ottenimento della certificazione è stato fondamentale sia dal punto di vista del sostegno nella preparazione che da quello prettamente pratico e logistico.
Ogni anno in azienda vi è la possibilità di partecipare ad una selezione interna tramite la quale vengono identificati i profili più meritevoli per intraprendere il percorso certificativo da Systems Engineer. Nel 2020, a fronte di 40 candidati, 13 dipendenti sono stati selezionati per poter partecipare al corso di Systems Engineering organizzato tramite il supporto di TMC Italia e tenuto da David Ward (ESEP) nel mese di Novembre. Il corso, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, si è svolto da remoto, utilizzando la piattaforma Teams, per garantire la massima sicurezza di tutti i partecipanti, tuttavia questo non ne ha limitato in alcun modo le potenzialità ed è stato un momento di interazione molto proficuo. A valle di questo primo e fondamentale step di preparazione all’esame, dopo aver gettato le fondamenta del Systems Engineering, e aver incuriosito la platea sia con nozioni che casi pratici ed applicativi, è giunto il momento di cimentarsi nello studio dell’handbook ed.4.0 e in particolare 8 dei 13 partecipanti hanno colto l’occasione di sostenere l’esame pochi mesi dopo il completamento del corso, nel Giugno 2021. Mesi che sono stati densi di momenti di studio, sia individuale che collettivo. Personalmente, ho impiegato circa 5 mesi per preparare l’esame e, a posteriori, ho trovato estremamente corretto il suggerimento che avevo ricevuto dai miei predecessori di prevedere un lasso di tempo dai 4 ai 6 mesi.
A supporto e completamento del percorso di formazione vi è stata la possibilità di partecipare alle mini school, sessioni organizzate dai colleghi Systems e dedicate ai vari capitoli dell’handbook ed.4.0, che hanno avuto la duplice funzione di ripasso e consolidamento dei contenuti, ma anche di declinazione degli stessi all’interno del contesto aziendale nel quale ogni giorno ci troviamo ad operare.
Per verificare di aver ottenuto un’ampia, ma al contempo profonda, comprensione della disciplina e per mettersi alla prova prima dell’esame vero e proprio, è stata organizzata una sessione di simulazione d’esame, che ha permesso un ripasso finale ma soprattutto stimolato il dibattito su alcuni dei punti più sfidanti.
Dal punto di vista logistico, l’esame è stato organizzato in presenza, nella sede aziendale di Firenze e supervisionato da Gabriele Giovani (CSEP, IT Director di Incose) che essendo esterno sia a Baker Hughes che a TMC ha potuto garantire un controllo super partes. Questa possibilità ha costituito una grossa semplificazione per gli 8 candidati che hanno potuto concentrare tutte le loro energie nel rispondere correttamente alle 150 domande. In particolare, tutti e 8 i candidati hanno superato con successo l’esame e questo costituisce un contributo estremamente significativo alla disseminazione di profili certificati SEP in Baker Hughes.
Gli ingredienti che hanno resto questa esperienza estremamente positiva sono in primo luogo il fascino della disciplina e delle sfide che comporta, unito a una struttura organizzativa che ha permesso di fornire un training di livello e dei momenti di ripasso e approfondimento estremamente efficaci. Infine è necessario condire il tutto con una buona dose di dedizione e di commitment personale, in quando non è sicuramente un percorso privo di ostacoli o di fatiche, ma in definitiva, mi sento di consigliare questo “viaggio” a chiunque sia appassionato o anche solo curioso di scoprire il Systems Engineering oltre a sviluppare le proprie competenze in una disciplina cosi cruciale per il nostro futuro.
Irene Martinelli, attualmente lavora in Baker Hughes come Lead Cost Engineer per i prodotti turbine a gas e a vapore.
È certificata Green Belt, Value Methodology Associate (VMA), Certified Cost Technician (CCT) e sta completando il processo per certificarsi CSEP. Ha conseguito un PhD in ingegneria industriale, discutendo una tesi sulla stima di costi e l’ottimizzazione del valore in fase di design concettuale di turbine a gas. Si è laureata con il massimo dei voti in Ingegneria Meccanica all’Università di Pisa, ed è stata Allieva Ordinaria della Scuola Superiore Sant’Anna, dove ha conseguito il Diploma in Ingegneria Industriale.